Nel portico che circonda il giardino al centro del museo sono esposte le iscrizioni su pietra, che ci raccontano la vita religiosa e civile della città di epoca romana. I brevi testi scritti in lingua latina sono soprattutto di ambito funerario: vi potrai leggere i nomi degli antichi abitanti di Adria e conoscere la loro condizione sociale. C’è anche un sarcofago: realizzato in marmo nel II sec. d.C., è ornato da due amorini alati mentre l’iscrizione centrale ci racconta che è stato dedicato dal marito, Marcus Mustius Secundinus, alla moglie devotissima, Terentia Capitolina.
Portaincensi
Questo oggetto in bronzo proviene da un’antica villa romana scoperta dagli archeologi a San Basilio di Ariano Polesine, nel delta del Po. Ha la forma di un busto maschile: all’interno è vuoto perché serviva a contenere incensi profumati. Hai notato...